Chi siamo

STATUTO

Art.   1     DENOMINAZIONE
In data 16/04/2015 viene costituito un Comitato di volontariato LIBERO, SPONTANEO ed APARTITICO, denominato “COMITATO CAVEZZO SOLIDALE”.

Art.   2     SEDE
Il Comitato ha sede in Cavezzo via Rosati n° 46/ D.

Art.   3     TERRITORIO
Il Comitato opererà esclusivamente nel territorio di pertinenza del Comune di Cavezzo.

Art.   4     SCOPO
E’ un Comitato libero e spontaneo, senza scopo di lucro, apartitico, non assistito e orientato a gestire ed organizzare la Festa del Volontariato di Cavezzo e altri eventi con la stessa finalità.

Art.   5     FINALITA’
Le finalità del Comitato sono rivolte a raccogliere fondi da destinarsi a sostegno di progetti di natura solidaristica ed umanitaria, nell’ambito degli eventi di cui al precedente art. 4.

Art.   6 MODALITA’
Il numero dei componenti del Comitato è illimitato e ne possono far parte tutte le persone fisiche aderenti e/o associate ad associazioni di volontariato presenti sul territorio del Comune di Cavezzo, che ne condividano gli scopi impegnandosi, in qualsiasi modo, ed ognuno per le proprie possibilità e capacità, a realizzarli.
Chi desidera far parte del Comitato deve fare domanda scritta subordinata all’approvazione del Consiglio Direttivo.
Durante le riunioni del Comitato non sono concesse espressioni anche limitate, di carattere politico.

Art.   7 FINANZE
Essendo un Comitato non assistito, ogni componente contribuirà personalmente in ugual misura alle spese di gestione qualora si verificassero.
Le eventuali quote conferite non sono trasmissibili e non rivalutabili.
Gli eventuali utili conseguiti devono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e in particolare per la realizzazione della festa del volontariato di Cavezzo e dei relativi progetti di solidarietà che il Comitato riterrà utile finanziare e realizzare.
E’ fatto assoluto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, le riserve e i fondi di gestione ed il capitale durante la vita del Comitato.

Art.   8 REGOLAMENTO E DIRETTIVO
Il Comitato è gestito e diretto dall’organo denominato Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo è composto da un numero minimo di 5 ad un massimo di 11 membri, le relative cariche sono ricoperte a titolo gratuito.
All’atto della costituzione del Comitato il Consiglio Direttivo viene indicato nel presente articolo.
Alla scadenza, l’assemblea è l’organo che deve decidere il numero dei componenti del Consiglio Direttivo e la nomina dei medesimi per il quadriennio.
Chi viene invitato alle riunioni del Consiglio Direttivo e non si presenta per due volte consecutive alla convocazione indetta, automaticamente non viene più convocato se non esibisce giustificazioni.
All’atto della costituzione del Comitato, su proposta dei fondatori, l’assemblea nomina il Presidente del Comitato “Cavezzo Solidale” il sig. Cavazza Maurizio con durata quadriennale, al quale vengono conferiti poteri di rappresentanza del Comitato nei rapporti con i terzi, di organizzazione e di direzione interna.
Anche i membri del Consiglio Direttivo rimarranno in carica 4 anni e i mandati saranno rinnovabili per un massimo di 2 volte consecutive.
Allo scadere del primo mandato, il Presidente, verrà nominato a maggioranza dai membri del Consiglio Direttivo.
In tutti i casi in cui il Presidente non sia presente, la sua carica viene ricoperta temporaneamente dal Vice Presidente oppure dal membro più anziano del Consiglio Direttivo.
Durante le riunioni, le fasi di intervento devono essere concise, concrete e rivolte ad esigenze e problematiche che coinvolgano la collettività del Comune di Cavezzo, eludendo gli interessi personali.
I vari argomenti vanno affrontati e discussi in ordine cronologico come da O.D.G., nel rispetto delle regole civili.
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti, in caso di parità il voto del Presidente vale doppio.
Sarà cura del Consiglio Direttivo redigere un regolamento interno specifico per ogni evento organizzato.
Inoltre in ottemperanza al principio di correttezza e trasparenza il Consiglio Direttivo si impegna a valutare e decidere il progetto solidale a cui devolvere il ricavato dell’evento organizzato.
Non sono ammessi a far parte del Consiglio Direttivo i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale in carica, dell’opposizione e/o rappresentanti politici di qualsiasi identità, se non hanno abbandonato l’attività da almeno 1 anno.
Al momento della costituzione del Comitato, l’Assemblea ha eletto il seguente Consiglio Direttivo con durata quadriennale:

Maurizio Cavazza Presidente;

Paolo Ziviani, Consigliere;

Carla Silingardi, Consigliere;

Barbara Bellini, Consigliere;

Maurizio Rovatti, Consigliere;

Marco Chirigoni, Consigliere;

Stefano Lusuardi, Consigliere;

Massimo Gennari Consigliere.

Art.   9     COMPITI
Chiunque venga designato dal Consiglio Direttivo a svolgere attraverso le proprie mansioni un incarico, lo deve svolgere responsabilmente, stabilendo tempi certi e metodi prestabiliti.
I membri del Consiglio Direttivo devono sostenerlo in modo solidale e concreto fino in fondo.

Art. 10 SERVIZI
Il Comitato non può fornire servizi di carattere amministrativo e finanziario.
La convocazione può essere effettuata tramite comunicazione telefonica, verbale, fax, e-mail o lettera almeno 7 (sette) giorni prima.

Art. 11 ASSEMBLEA ORDINARIA
Ad ogni anno solare sarà indetta un’assemblea ordinaria del Comitato che verrà convocata entro e non oltre il 30 Novembre.
L’assemblea può essere convocata, qualora ne sussita la necessità, anche sui richiesta di 1/10 dei componenti.
Le votazioni in assemblea avvengono secondo il principio del voto singolo e tutti i componenti hanno il diritto di elettorato attivo e passivo.
In quell’occasione verrà pubblicamente esposto il lavoro svolto dal Comitato e relativo bilancio economico per l’approvazione da parte dell’assemblea.
L’esercizio sociale va dal 01 Gennaio al 31 Dicembre dello stesso anno.
L’assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà dei componenti, in proprio o a mezzo delega da conferirsi esclusivamente ad altri componenti, e ciascuno non può avere più di n. 1 delega.
In seconda convocazione le deliberazioni sono valide qualunque sia il numero degli intervenuti all’assemblea, in proprio o a mezzo delega, con le modalità indicata sopra.
L’assemblea procede a nominare il Consiglio Direttivo che sarà composto da un minimo di 5 fino ad un massimo di 11 componenti.
Il presente statuto può essere modificato con il voto favorevole della maggioranza dei componenti del Comitato.

 Art.12 SCIOGLIMENTO
All’atto dello scioglimento del Comitato l’eventuale patrimonio residuo sarà destinato ai fini di pubblica utilità sentito l’organismo di controllo competente.
Lo scioglimento è deliberato con il voto favorevole di almeno tre quarti dell’assemblea.

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I FONDATORI:

Cavazza Maurizio

 Ziviani Paolo

 Silingardi Carla

 Bellini Barbara

 Chirigoni Marco

 Rovatti Maurizio